Come si fa a capire se un albero è vecchio o giovane?
sab 05 marzo 2016COME SI DECIDE SE UN ALBERO E’ VECCHIO O GIOVANE?
Purtroppo è sempre più di attualità la questione della caduta alberi o parti di essi in ambito urbano, in seguito ad eventi meteo.
Proprio pochi giorni fa diverse persone hanno perso la vita a causa di caduta rami o alberi.
L’errore che però il cittadino comune non deve fare è dare la colpa agli alberi, sebbene gli eventi siano cruenti e tragici bisogna sforzarsi di ragionare freddamente e partire dal presupposto che gli alberi sono FONDAMENTALI in ambito urbano.
Sono solo falsità le teorie che vorrebbero le città prive di alberi, per evitare problemi, servono solo a nascondere una malagestione del verde pubblico.
La realtà è una: senza alberi un agglomerato urbano non può esistere.
Vero è però che, è sempre più necessario, far gestire fin dal loro impianto gli alberi da persone esperte ( arboricoltori ) e lungimiranti.
La lungimiranza è proprio la qualità più importante, bisogna saper pensare al futuro e non essere eccessivamente conservativi.
La prima cosa che bisogna apprendere è che un albero in città invecchia molto più precocemente che nel suo ambiente naturale, si perché un albero in città è certamente in un ambiente a lui sfavorevole e proprio per questo motivo gli stress che subisce lo fanno deperire e invecchiare molto più velocemente.
Questo concetto è molto importante che venga veicolato dai tecnici verso i comuni cittadini, perché spesso quest’ultimi si oppongono alla sostituzione di filari alberati o di singoli esemplari perché li considerano giovani: ” ma come li hanno piantati solo 20 anni fa!”
Può essere anche vero, ma “l’età “di un albero in città, un tecnico, non la deve determinare associandola all’età cronologica, ma bensì valutare tutta una serie di parametri vitali e segnali che l’albero comunica e che spesso il cittadino non riesce a cogliere o a riconoscere.
Facciamo alcuni esempi: un albero con la chioma apparentemente verde e rigogliosa, magari presenta alla base del tronco funghi lignivori o problemi radicali che ne minano la stabilità meccanica, oppure sebbene abbia le foglie verdi le ha di dimensioni molto più piccole del normale, indice di forti stress radicali.
Questo cosa significa ?...che questi alberi oltre a non dare più i loro classici benefici perché sopravvivono in deficit energetico, in pochi anni possono diventare anche pericolosi, un buon amministratore di verde pubblico deve quindi cercare di gestire queste problematiche giocando, dove si può, d’anticipo e sostituire gli alberi in stress con piante nuove di qualità più elevata.
Ovviamente l’amministratore deve ponderare se è più conveniente eliminare la causa di stress dell’albero ( ad esempio terreno costipato) o se è meglio sostituire.
Con la parola conveniente si intende un bilancio tra sforzo economico ed efficacia dell’intervento.
Da queste informazioni si evince che gestire un albero in città non è affatto semplice, ma DOBBIAMO assolutamente dare sempre più importanza a questo ruolo e dobbiamo farlo in due modi: sforzandoci come cittadini di formarci e di pretendere un servizio eccellente dal servizio verde pubblico della nostra città.
Altrimenti è poi inutile lamentarsi dei danni causati da un albero durante un temporale, non è mai colpa dell’albero , è colpa di chi , negli anni, decenni, non ha saputo gestirlo.
Stefano Lorenzi
Articolo pubblicato anche sul Blog fiori e foglie del TGCom